Acqua: MASE, ok da CDM ai Piani di gestione delle sette Autorità

Acqua: MASE, ok da CDM ai Piani di gestione delle sette Autorità

Per il Ministro Pichetto “contesto in continuo cambiamento ed ecosistemi a rischio, importante dotarsi degli strumenti conoscitivi più aggiornati”

Roma, 7 giugno - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, ha approvato i sette schemi di decreto del Presidente del Consiglio per l’aggiornamento dei Piani di Gestione delle Acque delle sette Autorità di bacino distrettuali italiane.

“In un contesto di cambiamento climatico che mette a crescente rischio gli ecosistemi – spiega il Ministro Gilberto Pichetto – è importante che le Autorità si dotino degli strumenti conoscitivi e programmatori più aggiornati per il governo della risorsa idrica, superficiale e sotterranea, in maniera efficiente”.

Redatti in attuazione alla Direttiva quadro sulle acque, che fissa attraverso un cronoprogramma il raggiungimento dell’obiettivo di uno stato ambientale “buono” per tutti i corpi idrici, i PGA sono gli strumenti programmatori per monitorare lo stato e l’uso della risorsa, per definire il deflusso minimo a livello di distretto, per l’analisi economica e la definizione di bilancio idrico.

I nuovi Piani di gestione relativi ai Distretti Alpi Orientali, del Fiume Po, dell’Appennino Settentrionale, Centrale e Meridionale, della Sicilia e della Sardegna sono stati sottoposti a consultazione pubblica e hanno ottenuto il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni.


Ultimo aggiornamento 08.06.2023