Acqua: Pichetto, attuare riforma Servizio Idrico Integrato, ridurre numero gestori

Acqua: Pichetto, attuare riforma Servizio Idrico Integrato, ridurre numero gestori

Le priorità del Ministro al convegno AGICI: “Limitare perdite di rete, servono accumuli dei grandi bacini a fini energetici ed efficienza nel sistema”.

Roma, 21 settembre - Un piano nazionale per ridurre il numero dei gestori e dare attuazione alla riforma del Servizio Idrico Integrato, creare gli accumuli dei grandi bacini a fini energetici, ma anche limitare le perdite di rete, recuperare più acque reflue per l’agricoltura e irrobustire il sistema dei consorzi di bonifica e irrigazione: sono alcune delle priorità che il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha esposto in occasione del confronto “Il PNRR: un’occasione da non perdere per condurre il settore idrico verso l’eccellenza”, organizzato da AGICI a Milano.

“Dobbiamo mettere assolutamente mano al sistema per l’adattamento ai cambiamenti climatici”, ha osservato il Ministro, ricordando che “pur senza fare processi alla storia, da 40 anni non facciamo dighe e accumuliamo solo l’11% dell’acqua che viene dal cielo, mentre Paesi con la Spagna alla nostra stessa latitudine arrivano al 37%”. “Abbiamo inoltre – ha aggiunto - una struttura acquedottistica datata, con circa il 40% di perdite di rete, mentre utilizziamo solo il 4-5% delle acque reflue che potrebbero essere usate a fini irrigui”.

“Dagli attuali 2391 gestori, un numero esagerato con un’altissima quota che opera in economia – ha osservato Pichetto – dobbiamo arrivare a un centinaio di soggetti più robusti e quindi in grado di fare investimenti, con le competenze per decidere, la capacità strutturale e tecnica per seguire determinate opere e le più moderne tecnologie”. “Dobbiamo creare – ha detto - gli accumuli dei grandi bacini a fini energetici”, mentre “sul fronte irriguo occorre modernizzare il sistema con un utilizzo più razionale dell’acqua”, ha spiegato Pichetto, che punta a “irrobustire i consorzi di bonifica e irrigazione”. “L’acqua – ha concluso – è la nostra energia per il futuro, per garantire benessere a imprese e famiglie”.


Ultimo aggiornamento 21.09.2023