Emergenza maltempo in Emilia-Romagna: Pichetto, “impegno in CdM e attivare Fondo solidarietà UE”

Emergenza maltempo in Emilia-Romagna: Pichetto, “impegno in CdM e attivare Fondo solidarietà UE”

Il Ministro nella sede della Protezione Civile a Bologna fa il punto sui danni con il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e il vicepresidente Irene Priolo: “Governo vicino e impegnato nell’emergenza, valutare situazione comune per comune”.

Roma, 18 maggio - Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto è giunto nella mattinata del 18 maggio a Bologna per partecipare, presso la sede della Protezione civile regionale, a un confronto operativo di aggiornamento sugli effetti della forte ondata di maltempo che sta colpendo il territorio regionale. Presenti il Presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il vicepresidente Irene Priolo, con i quali poi il Ministro ha incontrato i mezzi d’informazione.

Il Ministro Pichetto, rinnovando la solidarietà del governo ai familiari delle vittime dell’alluvione e alle popolazioni colpite, ha spiegato che “il governo è impegnato sull’emergenza, che sarà valutata comune per comune: alcuni impegni intanto sono già stati assunti e altri arriveranno nel Consiglio dei Ministri di martedì”. “Ora - ha detto Pichetto – valuteremo insieme alle nostre rappresentanze a Bruxelles l’attivazione del Fondo di Solidarietà europeo: credo ci siano tutte le condizioni”.

“L’Emilia-Romagna – ha ricordato – ha una pericolosità alta a livello idrogeologico e in questo caso si sono aggiunte concomitanze che hanno inciso tutte in negativo”. “Ora serve – ha concluso Pichetto – un lavoro di squadra e un’attenzione puntuale: non solo sulle risorse, ma anche sui meccanismi decisionali”.

Il Presidente Bonaccini, ringraziando la macchina dei soccorsi all’opera, ha sottolineato l’importanza della presenza del governo “per capire come rispondere nell’immediato e per pianificare la mole di lavori necessaria, con una rigida programmazione che aiuti dunque anche sul fronte della prevenzione”.

Irene Priolo, Vicepresidente regionale e assessore con deleghe sui temi ambientali, ha fatto il punto assieme al governatore sulla situazione di emergenza attualmente riscontrata sul territorio. Sono quarantadue i comuni coinvolti, in una vasta area che va da Bologna a Rimini, con diecimila sfollati, di cui 9600 in palestre e strutture di assistenza. Quattrocento invece le strade distrutte o interrotte, 250 quelle chiuse. Sono, infine, 21 i corsi d’acqua in tracimazione e quasi trecento le frane attive.

I vertici regionali hanno inoltre annunciato di aver avviato una raccolta fondi a sostegno delle comunità colpite, aperto a chiunque voglia fare una donazione. (Iban: IT69G0200802435000104428964 Causale: Alluvione Emilia Romagna. Per donare dall’estero Bic Swift: UNCRITM1OM0 )


Ultimo aggiornamento 18.05.2023