Energia, Pichetto: “superata crisi acuta, lavoriamo a nuovo sistema"

Energia, Pichetto: “superata crisi acuta, lavoriamo a nuovo sistema"

Il Ministro in audizione alla Camera: “Quadro più critico passato ma non abbassare la guardia. Stoccaggi a livello elevato. Garantire stabilità e sicurezza del mercato elettrico”

Roma, 6 marzo – La sicurezza energetica del nostro Paese si costruisce combinando un mix di elementi che sono stati illustrati alla Camera dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto, nel corso di un’audizione in Commissione Attività produttive, commercio e turismo.

Gli strumenti da utilizzare – ha spiegato il Ministro – sono riduzione degli approvvigionamenti dall’estero e loro diversificazione; incremento delle rinnovabili, grazie a nuovi meccanismi di incentivazione; semplificazioni e sviluppo delle reti.

“Dopo aver superato la fase di crisi acuta, abbiamo lavorato in questi mesi per porre le fondamenta di un nuovo sistema”, ha detto Pichetto. Venendo alle tensioni internazionali il Ministro ha spiegato che l’effetto finale sull’Italia della crisi nel Mar Rosso “è rimasto sempre contenuto”.

Per quanto riguarda il gas naturale, a Montecitorio Pichetto ha ribadito che “il quadro più critico è passato ma non bisogna abbassare la guardia”. Inoltre, nell’attuale contesto, la chiusura della rotta Ucraina non comporterebbe “criticità eccessive per ilPaese”.

“Attualmente il riempimento degli stoccaggi è a circa il 64 per cento e dovrebbe arrivare a fine marzo a circa 45 per cento, livello che può essere considerato ancora elevato”.

Nel corso dell’audizione a Montecitorio Pichetto si è soffermato sulle misure per incrementare le rinnovabili. Sono stati varati i decreti per le comunità energetiche e l’agrivoltaico. A questi strumenti si affiancano le misure introdotte dal “decreto energia” mentre è “in fase di definizione il decreto Fer X”.

Pichetto ha poi aggiunto che il lavoro del Mase è ora focalizzato su una “corretta pianificazione territoriale degli impianti,semplificazioni procedurali del permitting e richieste di connessione. Il Ministro, infine, ha rimarcato l’importanza del processo di sviluppo di una rete “che sappia gestire il trend crescente di richieste e garantire la stabilità e sicurezza del mercato elettrico”.


Ultimo aggiornamento 06.03.2024