Alla COP23 di Portoroz in Slovenia adottate 14 decisioni per protezione ambiente marino-costiero del Mediterraneo

Alla COP23 di Portoroz in Slovenia adottate 14 decisioni per protezione ambiente marino-costiero del Mediterraneo

Roma, 12 dicembre - Dal 4 all’8 dicembre si è svolta in Slovenia, a Portoroz, la 23a riunione delle Parti Contraenti della Convenzione di Barcellona sulla tutela dell’ambiente marino e della regione costiera del Mediterraneo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP/MAP - COP23). La partecipazione del MASE è stata assicurata dalla Direzione generale Patrimonio Naturalistico e Mare.

L’incontro ha visto l’adozione di 14 decisioni, sia di governance che tecniche, volte a garantire la migliore protezione dell'ambiente marino e costiero del Mediterraneo e a rafforzare la cooperazione dei paesi della sponda mediterranea sulle principali sfide legate agli obiettivi di tutela e di sviluppo di tale area.

Di particolare rilevanza, l’adozione di una decisione che garantisce una tutela integrale a sei specie di pesci cartilaginei particolarmente vulnerabili ed un rafforzamento della tutela ad altre tre specie. L’Italia ha svolto un ruolo determinante nell’ottenere tale risultato, che rappresenta un sostanziale contributo alla tutela della biodiversità, in linea con quanto previsto anche nell’ambito del Quadro Globale per la Biodiversità adottato nell’ambito della Convenzione mondiale sulla biodiversità (CBD) a Montreal, nel dicembre 2022. 

Altro risultato di rilievo conseguito è la decisione di istituire un Centro di Attività Regionale sui cambiamenti climatici, che avrà sede in Turchia, a conferma della comune consapevolezza sugli effetti del cambiamento climatico e la necessità di mobilizzarsi con urgenza per ridurne l’impatto.

Oltre alle sessioni tecniche dedicate ai diversi temi in agenda, il 7 dicembre si è tenuto un Segmento Ministeriale “Green Transition in the Mediterranean: from decisions into action” dedicato al tema della transizione verde in Mediterraneo, nel corso del quale è stata adottata la “Dichiarazione Ministeriale di Portoroz”, che costituirà la guida strategica politica per la programmazione delle azioni regionali e nazionali del prossimo biennio.

In questo contesto, su specifica proposta della Direzione generale del Ministero e dell’Ispra (Info-RAC - Centro Regionale di Attività della Convenzione di Barcellona per l’Informazione e la Comunicazione con sede a Roma), uno specifico panel è stato dedicato ai Giovani e ai temi dell’Educazione con la partecipazione di un gruppo di studenti del Liceo “Tasso” di Roma che, dopo aver seguito un programma formativo sulla governance ambientale organizzato da ISPRA e dall’INFO/RAC, hanno preso parte alla COP23, lanciando un messaggio ai Ministri e ai partecipanti, affinché le decisioni adottate tengano conto delle conseguenze sul futuro e sulle vite dei cittadini.

L’Italia è stata anche protagonista nell’ambito dell’Istanbul Environmentally Friendly City Award, un premio istituito dalla Convenzione di Barcellona con l'obiettivo di riconoscere gli sforzi delle autorità locali nella promozione dello sviluppo sostenibile nelle città costiere del Mediterraneo (GUARDA IL VIDEO). Quest’anno, infatti, il 1° e il 3° premio sono stati assegnati alle città di Genova e di La Spezia, a testimonianza dell’impegno delle istituzioni italiane nel realizzare la visione del sistema UNEP/MAP-Convenzione di Barcellona per un Mar Mediterraneo e una costa sani, nel contesto dello sviluppo sostenibile.

Infine, nell’ambito della COP, si è tenuto un evento parallelo sulle attività finanziate dall’Italia nell’ambito dell’Accordo bilaterale con l’UNEP/MAP, introdotto da un video che ne illustra le principali componenti (GUARDA IL VIDEO), cui è intervenuto il Direttore generale Patrimonio Naturalistico e Mare, dott. Oliviero Montanaro, e la Coordinatrice dell’UNEP/MAP, dott.ssa Tatjana Hema.

La COP23 ha infine confermato la centralità del ruolo che le Convenzioni regionali rivestono nell’ambito dell’implementazione degli impegni globali e la necessità dell’allineamento tra politiche globali e regionali, per garantire un’azione sinergica e coerente rivolta al benessere del Pianeta. Tale impegno si riflette in particolare nella dichiarazione Ministeriale adottata alla COP23, nella quale è fatto esplicito riferimento al ruolo dell’Italia quale Presidenza del prossimo G7, dove tale tema sarà ulteriormente rafforzato.


Ultimo aggiornamento 13.12.2023