Newsletter n.11/2022 - Le rinnovabili in Italia. Il GSE pubblica il rapporto statistico sul 2020 e certifica il raggiungimento degli obiettivi comunitari

a cura del GSE Spa

Roma, 31 maggio 2022 - Nel 2020, in Italia, i circa 949.000 impianti a fonte rinnovabile (FER) dislocati sul territorio nazionale hanno generato 117 TWh di energia elettrica, coprendo il 38% dei consumi. La fonte principale si è confermata quella idraulica, con oltre 4 kWh su 10 prodotti dalle rinnovabili. Nel 2020, inoltre, il fotovoltaico ha registrato un incremento della produzione del 5,3% rispetto al 2019.

Nel settore termico, dove le FER hanno coperto poco meno di un quinto del fabbisogno, è stata la biomassa solida (legna da ardere e pellet) a farla da padrone con il 65% dei consumi termici coperti da fonte rinnovabili. Le pompe di calore hanno raggiunto invece il 24%.

Per quanto concerne i trasporti, nel 2020 sono stati immessi in consumo circa 1,5 milioni di tonnellate di biocarburanti, con una copertura pari al 10,7%.

Complessivamente, nel 2020, oltre un quinto del fabbisogno energetico italiano è stato coperto FER.

Questi i principali dati pubblicati dal GSE nel “Rapporto Energia da fonti rinnovabili in Italia”. Lo studio, articolato nei tre settori Elettrico, Termico e Trasporti, fornisce il quadro statistico completo e ufficiale sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili in Italia e riporta i dati trasmessi dall’Italia all’Ufficio di Statistica della Commissione europea (Eurostat) e all’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA).

Il 2020, che chiude il primo decennio di monitoraggio statistico delle fonti rinnovabili con una percentuale del 20,4% di consumi energetici complessivi nazionali coperti da FER, sancisce, per l’Italia, il raggiungimento degli obiettivi concordati in sede europea nell’ambito del piano “20-20-20”.

Rispetto al 2019, nel 2020 la quota di consumi energetici complessivi coperta da FER è stata superiore di oltre 2 punti percentuali. Un dato influenzato dagli effetti dell'emergenza sanitaria da Covid-19 che vede, a fronte di una sostanziale stabilità dei consumi di energia da FER (21,9 Mtep), una notevole diminuzione dei consumi nazionali, passati da 120,3 a 107,6 Mtep.

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Ultimo aggiornamento 31.05.2022