Newsletter n.13/2022 - Testo pubblicato nel catalogo istituzionale di Festambiente 2022

a cura di Roberto Cingolani, ministro della Transizione Ecologica
 
La transizione ecologica deve essere giusta e sostenibile: bisogna transire sia dal punto di vista climatico che  sociale , mantenendo il giusto ritmo per evitare di dover scegliere una delle due opzioni. Il nostro impegno per il futuro si fonda su tre pilastri. Il primo è costituito dalla decarbonizzazione dell'energia primaria, spingendo tantissimo sulle rinnovabili,  sull'elettrificazione dei trasporti e dei settori industriali hard to abate.  Dovremo anche investire in ricerca e sviluppo di  nuove tecnologie per attuare una strategia energetica di lungo periodo su  batterie, accumulatori,  fusione nucleare,  nuove tecnologie rinnovabili. Il secondo pilastro riguarda la circolarità, il riutilizzo e la trasformazione  dei rifiuti,  il recupero delle materie prime,  l'efficientamento energetico e il risparmio energetico. Il terzo pilastro, riguarda il recupero dello stato di salute ottimale del nostro ecosistema:  disinquinamento dei mari e dei bacini d'acqua,  riforestazione, qualità dell'aria,  cura dei fiumi. 
Questo comprende una  strategia  mirata alla riduzione delle perdite di acqua e all'ottimizzazione del suo consumo (per esempio in agricoltura), Si dovrà continuare a investire sull'innovazione,  dalla chimica di trasformazione alle nuove metodologie di carbon capture che ci consentiranno di arrivare a zero emissioni nette nel 2050. Questi obiettivi dovranno essere accompagnati da uno sforzo educativo e culturale globale, per creare cultura e consapevolezza sulle nostre azioni e le loro conseguenze. Buon lavoro.
 
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Ultimo aggiornamento 19.07.2022