Interpello ambientale

L’art. 27 del decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021 ha introdotto, all’art. 3 septies del D.lgs. 152/2006, l’istituto dell’interpello in materia ambientale, che consente di inoltrare al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica istanze di ordine generale sull’applicazione della normativa statale in materia ambientale. Una possibilità riconosciuta a Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, Province, Città metropolitane, Comuni, associazioni di categoria rappresentate nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale o presenti in almeno cinque regioni o province autonome.
Pertanto le istanze dovranno essere presentate, ai fini dell’esame delle direzioni competenti, unicamente dal legale rappresentante dell’Ente o associazione richiedente.

Nella presente sezione sono pubblicate le risposte di questo Ministero alle istanze ricevute, suddivise per le seguenti tematiche:

• Natura

• Mare

• Tutela dell’acqua

• Bonifiche

• Economia circolare

• Qualità dell’aria

• Energia

• Valutazioni ed autorizzazioni ambientali

• Rischi d’incidente rilevante

• Agenti fisici (rumore, inquinamento acustico, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti)

Difesa suolo

Contravvenzioni ambientali ex art. 318-bis e seguenti del D. Lgs. n. 152/2006

PNRR

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 20.02.2024