Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership

La SNSvS individua, in riferimento alle “5P” di Agenda 2030, una serie di obiettivi italiani di sviluppo sostenibile, collegati ma non coincidenti con i Sustainable Development Goals (SDGs) e caratterizzati dalla interazione tra più SDGs (nexus approach).

In particolare, la Strategia è strutturata in 5 aree - Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership, suddivise in 15 Scelte Strategiche Nazionali (SSN), a loro volta declinate in 55 Obiettivi Strategici Nazionali (OSN), per i quali vengono identificati valori obiettivo, ed è complementare all’Agenda 2030.

Ogni Scelta Strategica Nazionale è accompagnata da uno o più indicatori di riferimento. L’insieme degli indicatori associati alle SSN, nel numero di 55 indicatori, costituisce un primo livello sintetico. Un secondo livello di 190 indicatori è associato agli Obiettivi strategici nazionali.

 

Logo Strategia Nazionale per lo Sviluppo SostenibilePer consultare le Scelte Strategiche Nazionali e gli Obiettivi Strategici Nazionali| link


In particolare:

L’Area “Persone” attiene alla promozione di una dimensione sociale che garantisca una vita dignitosa a tutta la popolazione, affinché tutti i cittadini possano realizzare il proprio potenziale, in un ambiente sano. In questo quadro, l’eliminazione della povertà viene associata sia alla dimensione economica che a quella sociale, contrastando il fenomeno della disuguaglianza a vantaggio di una maggiore coesione sociale, che alla dimensione ambientale, diminuendo l’esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico.

L’Area “Pianeta” ricomprende i diversi livelli rispetto ai quali si manifestano le conseguenze del cambiamento climatico: dalla perdita di biodiversità, con conseguente mutazione di specie e habitat, all’alterazione degli ecosistemi, con perdita di capitale naturale e dei connessi servizi ecosistemici, fino agli impatti più rilevanti registrati nei contesti antropici in termini di vivibilità e di salute per la popolazione.

Nell’Area “Prosperità” si pongono le basi per la creazione di un nuovo modello economico, circolare, che garantisca il pieno sviluppo del potenziale umano e un più efficiente e responsabile uso delle risorse. A tal fine è necessario individuare percorsi di sviluppo che minimizzino gli impatti negativi sull’ambiente, che favoriscano la chiusura dei cicli materiali di produzione e consumo e che, più in generale, promuovano una razionalizzazione dell’uso delle risorse e la valorizzazione del capitale umano.

L’Area “Pace” lavora in sinergia con l’Area “Persone” rispetto l’attuazione di politiche di protezione sociale e di contrasto alla povertà guardando con attenzione le fasce più deboli della popolazione, tra cui le persone con disabilità, i minori ed i migranti. Essa affronta la necessità di promuovere società pacifiche, eque ed inclusive - per i residenti e per i migranti - sostenendo la lotta alla discriminazione (di età, di genere e di razza) e le misure di contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione e alla violenza in tutte le sue forme.

L’Area “Partnership” è dedicata alla “dimensione esterna” della Strategia, delle Aree di intervento e degli obiettivi della politica di cooperazione allo sviluppo, così come delineati dalla Legge 125/2014. In coerenza con tali obiettivi, ai sensi dell’art.12 della Legge 125/2015, le linee strategiche dell’azione della Cooperazione allo sviluppo italiana, così come le priorità tematiche, settoriali e geografiche e il relativo quadro delle risorse finanziarie, sono definite nel Documento triennale di Programmazione e di Indirizzo (DTPI), approvato  dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze (cfr. art. 12 della Legge 125/2014). Le linee strategiche di cooperazione  internazionale per lo sviluppo poggiano sui cinque Pilastri dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (“Persone”, “Pianeta”, “Prosperità”, “Pace”, “Partenariati”) e, come obiettivo di medio-lungo periodo, mirano a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile con un approccio basato sul rispetto dei diritti umani: il diritto alla salute, all’acqua potabile e al cibo, a un ambiente salubre, al lavoro, all’istruzione, l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, la costruzione di istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli. Le azioni contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi strategici della Cooperazione italiana, con un approccio trasversale che tiene conto della loro indivisibilità, interconnessione e interdipendenza.

 

 


Pagine di approfondimento


La SNSVS – Cos’è la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile
 

La governance della SNSvS
 

L’Agenda 2030 e il contesto internazionale
 

L’Italia alle Nazioni Unite per l’Agenda 2030

HLPF e VNR - Le Revisioni Volontarie Nazionali al Foro Politico di Alto Livello dell’ONU

La partecipazione Italiana al Foro per lo Sviluppo Sostenibile per la Regione UNECE
 

Com’è fatta la SNSvS: struttura e obiettivi

Le 5 P

I Vettori di sostenibilità
 

Il “Sistema SNSvS” - Attori, meccanismi e strumenti
 

Monitoraggio e valutazione della SNSvS

Il sistema di monitoraggio integrato
 
Le Relazioni annuali sullo stato di attuazione

 

       

 

 

 

 

 

 


Ultimo aggiornamento 19.03.2024