Milano - La PreCop26 | Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Con la conferenza stampa finale del ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani e del presidente di Cop26, il ministro britannico, Alok Sharma, il 3 ottobre si è chiusa la PreCop26.

I rappresentanti dei 50 paesi presenti, decine tra ministri e rappresentanti speciali hanno lavorato in diverse sessioni dedicate a temi cruciali, dalla finanza sostenibile alla trasparenza dei dati, concordando sulla necessità di aumentare gli impegni di de-carbonizzazione presi nell'ambito degli Accordi di Parigi sul clima.

L’incontro si è concluso con l’adozione di un Chair’s Summary che richiama l’attenzione su sette temi da trattare alla COP26 di Glasgow:

• rispettare l’obiettivo di mantenere l’aumento delle temperature al massimo a 1.5 gradi;
• maggiore impegno nelle politiche di adattamento;
• ridurre il più possibile i disastri naturali connessi ai cambiamenti climatici;
• dare seguito all’impegno di mobilitare 100 miliardi di dollari all’anno;
• attuare l’articolo 6 dell’Accordo di Parigi sul mercato internazionale delle emissioni;
• assicurare maggiore trasparenza sulle politiche climatiche;
• stabilire un cliclo temporale unico per la presentazione dei Nationally Determined Contributions (NDCs).

L’Italia ha proposto che Youth4Climate diventi un appuntamento periodico con l’intento di coinvolgere in maniera costante i giovani nei processi decisionali.

Il Ministero per la Transizione ecologica ha deciso di calcolare le emissioni di gas serra delle giornate milanesi e compensarne l’impatto con la piantumazione di nuovi alberi



Il ministro Cingolani con l’Inviato speciale del Presidente degli Stati Uniti d'America per il clima, John Kerry, e con il presidente della COP26, Alok Sharma.