PNGR - Regione Liguria

Presentati gli elementi base per l’implementazione della soluzione di chiusura del ciclo rifiuti in Liguria come da pianificazione Regionale


Attuazione della pianificazione regionale – assetto impiantistico

Fonte immagine: Regione Liguria

Il giorno 24 aprile 2024 sono stati presentati pubblicamente in conferenza stampa dal Presidente della Regione Giovanni Toti, dall’Assessore Giacomo Raul Giampedrone e dal Commissario Monica Giuliano dell’Agenzia regionale ligure per i rifiuti – ARLIR – gli esiti dello studio commissionato dall’Agenzia al RINA per effettuare sia una comparazione delle tipologie di impianti di chiusura del ciclo previste nel Piano regionale (impianto riciclo chimico o impianto termico), per individuare la soluzione tecnologica più idonea sotto il profilo tecnico, ambientale ed economico, sia un’analisi “applicativa” dei criteri di localizzazione come definiti dal nuovo Piano regionale e dal Comitato d’Ambito per individuare le zone potenzialmente idonee che presentino una maggiore vocazione morfologica/infrastrutturale. Questo ha portato ad individuare 5 aree potenzialmente idonee e a evidenziare gli elementi di attenzione che saranno posti alla base delle future valutazioni. Nella medesima occasione il Comune di Genova ha già avanzato la propria disponibilità, proponendosi per realizzare l’impianto presso il polo di Scarpino. L’Assessore Giampedrone ha evidenziato i grandi passi avanti fatti nella raccolta differenziata, passata dal 38% di inizio del nuovo ciclo amministrativo e circa il 60% del 2023 e ha ringraziato l’Agenzia per lo studio che sarà la base per una prossima manifestazione di interesse  o ricerca di mercato in modo da garantire che l’impianto sia realizzato nel luogo più idoneo e con le migliori tecnologie, sempre d’intesa con gli enti interessati. L’obiettivo è rendere lo smaltimento in discarica uno strumento sempre più residuale, minimizzando gli impatti ambientali e ottimizzando i costi della Tari per i cittadini. Il commissario di ARLIR, Monica Giuliano, ha sottolineato come il lavoro svolto dal RINA fornisce un’analisi tecnico scientifica con l’obiettivo di dare uno strumento in grado di esplicitare in modo concreto quanto indicato nelle linee di indirizzo del piano regionale dei rifiuti e rappresenta uno strumento aperto, a disposizione di tutti i player che vorranno presentare proposte valutative per la chiusura del ciclo.

Slide della conferenza stampa 

 

 

Giornate Plastic Free a Scuola con il CEAS Parco dell’Aveto. Vincitrice SERR 2023


Attività di informazione, animazione territoriale e progettazione partecipata volte alla promozione del recupero dei rifiuti e riduzione del consumo di plastica, di attività di contrasto al marine litter e alla promozione dell’economia circolare

Fonte immagine: Regione Liguria

Nell’ambito delle attività 2023/2024 finanziate con i fondi regionali di cui alla delibera 385/2023 il Centro di educazione ambientale ed alla sostenibilità del Parco dell’Aveto ha promosso anche una azione intitolata “Giornata Plastic Free a scuola!”, che ha visto culminare le attività educative e di sensibilizzazione nella giornata del 23 novembre 2023, in cui nelle scuole del comprensorio di competenza del Parco alunni, insegnanti e dirigenti si sono impegnati a ridurre al minimo i rifiuti in plastica, ad esempio limitando l’uso di imballaggi usa e getta in favore di contenitori riutilizzabili in cui riporre merende dal sapore antico, dal panino alla fetta di torta fatta in casa, e scegliendo la borraccia al posto di bottigliette e brick.

L’azione promossa dal Centro di Educazione del Parco dell’Aveto CEA è risultata vincitrice nella categoria Pubblica Amministrazione nell’ambito della XV edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR - invito motivazionale 2023 “Non farti imballare!”) ed è stata premiata il 21 marzo 2024 a Roma, presso la sede del Parlamento Europeo in Italia. L'iniziativa rientra in un progetto più ampio di educazione ambientale del CEA del Parco per la promozione dell'economia circolare, che ha ottenuto, come detto, il sostegno finanziario della Regione Liguria.

La notizia dell’evento 

Fonte immagine: Regione Liguria

 

 

Finanziamento di attività di prevenzione e sensibilizzazione a valere sui fondi regionali – Decreto 8534 del 21 dicembre 2023


Promozione di iniziative di informazione/sensibilizzazione nell’ambito delle azioni finanziate tramite le Province liguri e la Città Metropolitana di Genova per lo sviluppo di azioni di prevenzione e di miglioramento della raccolta differenziata

Annualmente la Regione Liguria destina una quota dell’ecotassa per finanziare programmi di intervento di Province liguri e Città Metropolitana di Genova per lo sviluppo di azioni di prevenzione e di miglioramento della raccolta differenziata. Sono state individuate 6 tipologie di interventi finanziabili, tra cui doveva essere obbligatoriamente presente nei programmi anche almeno una specifica attività di prevenzione rifiuti tra le 6 di maggiore priorità tra le 25 comprese nel Piano regionale 2022:

Fonte immagine: Regione Liguria​- A.4.6 - Promozione della tariffazione puntuale.

- A.3.2 - Ecoscambio (centri del riuso).

- A.3.1 - Contrasto allo spreco alimentare.

- A.3.9 - Promozione iniziative Plastic free.

- A.3.10 – Iniziative specifiche di contrasto del marine litter.

- A.4.2 – Campagne di sensibilizzazione.

In alternativa o in aggiunta il programma poteva prevedere specifiche iniziative di informazione/sensibilizzazione realizzate in collaborazione con i Consorzi di filiera al fine di diffondere la conoscenza circa la corretta gestione dei rifiuti compresi nelle rispettive filiere di recupero. Prima a veder finanziato il proprio programma con i fondi stanziati nell’ultima annualità, integrati con residui delle annualità pregresse, è stata la Città Metropolitana di Genova, che, accanto ad iniziative volte al potenziamento della rete dei centri e delle attrezzature di raccolta, ha visto approvate anche le seguenti attività:

Fonte immagine: Regione Liguria1. Progetto di sviluppo delle funzionalità dell’APP del gestore dei 31 comuni del bacino del genovesato, che sarà integrata con funzionalità innovative legate al riuso di beni e alla riduzione dei rifiuti (contributo pari a 90.000 €) ed utilizzata per campagne di comunicazione in tema di prevenzione e raccolta differenziata.

2. Progetto di prevenzione dei rifiuti, con particolare focus sul marine litter con il Comune di Chiavari coordinando campagne di pulizia e raccolta di rifiuti abbandonati e/o rinvenibili in ambito costiero e fluviale e avviando attività varie di comunicazione in tema, comprese iniziative su urban litter e promozione della raccolta di rifiuti accidentalmente pescati (contributo parziale per oltre 33.000 €).

3. Lavori di ammodernamento dei centri del riuso già esistenti nel comune di Busalla (€ 112.866,17) e nel comune di Sestri Levante (€ 48.489,20), spazi in cui si stanno già sviluppando iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, ora ulteriormente potenziabili.

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Centro raccolta urbano e mercato del riuso 

 

 

Piano strategico regionale di prevenzione dello spreco alimentare e recupero delle eccedenze alimentari


Fonte immagine: Regione Liguria

Iniziative rivolte al contrasto allo spreco alimentare

Il contrasto allo spreco alimentare rappresenta una delle azioni prioritarie del Programma regionale di prevenzione rifiuti. Già da diversi anni, dopo alcuni finanziamenti mirati a sostenere iniziative locali, Regione Liguria ha promosso uno specifico tavolo di lavoro, con il coinvolgimento di numerosi Enti ed Associazioni. A seguito degli intensi lavori del tavolo, con DGR n. 752 del 5 agosto 2020 è stato approvato il “Piano strategico regionale di prevenzione dello spreco alimentare e recupero delle eccedenze alimentari”, il quale contiene anche un addendum al Manuale per le corrette prassi operative di Caritas e Banco Alimentare e una informativa sulle “Agevolazioni fiscali per chi dona eccedenze alimentari e ruolo incentivante dei Comuni”, redatta dal Servizio Rifiuti regionale, con lo scopo di rendere maggiormente noti ai donatori i vantaggi fiscali cui hanno diritto e ai comuni l’opportunità e l’utilità di garantire ai donatori anche sgravi sulla tariffa rifiuti. Tale documento contiene anche un “articolo tipo” che i comuni liguri possono inserire nel loro regolamento TARI per riconoscere una riduzione tariffaria alle utenze non domestiche relative ad attività commerciali, industriali, professionali e produttive in genere, che producono o distribuiscono beni alimentari, e che a titolo gratuito cedono, direttamente o indirettamente, tali beni alimentari agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno, ovvero per l’alimentazione animale. Dopo un rallentamento delle attività nel periodo caratterizzato dal picco pandemico COVID-19, sono state rilanciate le attività in tema, con un nuovo momento formativo rivolto al Personale Volontario delle strutture caritative della Regione Liguria e al pubblico in generale, che si è tenuto a Genova in il 27 novembre 2023 (in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta) e con nuovi bandi volti a sostenere le attività in merito dei soggetti del Terzo Settore per dare continuità alle attività già in passato finanziate per la realizzazione su tutto il territorio regionale di progetti integrati per la gestione (approvvigionamento, trasporto, stoccaggio, conservazione, preparazione e distribuzione) delle eccedenze alimentari che prevedono l’acquisto di attrezzature strumentali specifiche.

 

 

La proposta educativa dei Centri di educazione ambientale


Fonte immagine: Regione Liguria

Manifestazioni di interesse, rivolte ai CEA (Centri di educazione ambientale) del sistema regionale di educazione ambientale, per la realizzazione di attività volte alla promozione del recupero dei rifiuti e riduzione del consumo di plastica, di attività di contrasto al marine litter e alla promozione dell’economia circolare.

 


Ultimo aggiornamento 29.04.2024