Governo Italiano
Un momento di condivisione del lavoro fatto sino ad ora insieme agli attori territoriali e non statali e di confronto sulle modalità di collaborazione da attuare per la costruzione di un documento strategico coordinato e integrato dei contributi provenienti dalle amministrazioni centrali.
È stato questo il fine del Tavolo di confronto Interministeriale sul processo di revisione periodica della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile del 10 febbraio, che ha visto la partecipazione attiva delle Amministrazioni centrali coinvolte nel processo di revisione periodica della SNSvS.
La Delibera CIPE 108/2017, di approvazione della SNSvS, affida difatti al MiTE il compito della revisione triennale della Strategia (D.lgs 152/2006 e ss.mm.ii.), garantendo l’avvio e la gestione di un processo istituzionale e partecipato, al quale dunque sono chiamati a dare un contributo tanto le amministrazioni centrali quanto gli enti territoriali e gli attori non statali riuniti nell’ambito del Forum per lo Sviluppo Sostenibile.
L’incontro è stato aperto dall’Ing. Laura D’Aprile, Capo Dipartimento DISS (Dipartimento Sviluppo Sostenibile) del MiTE che, nel delineare il percorso da seguire, ha evidenziato l’importanza di un confronto sinergico e costruttivo tra le amministrazioni centrali al fine di garantire la massima efficacia ed efficienza possibile del processo di revisione. Inoltre è stata sottolineata la necessità di proseguire nel confronto con gli attori non statali attraverso il Forum per lo Sviluppo Sostenibile e, infine, l’importanza del confronto in corso sulla nuova SNSvS con Regioni, Province autonome e Città Metropolitane.
Successivamente sono intervenuti per il MiTE l’Arch. Mara Cossu la quale ha dettagliato il processo di revisione in corso della Strategia e ha introdotto i documenti di confronto, e la Dott.ssa Anna Piccinni per il Directorate for Public Governance OECD rispetto alla proposta di Piano di azione nazionale per la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.
Infine è stata aperta la fase di dibattito, allo scopo di discutere e organizzare le diverse modalità di collaborazione e coinvolgimento, nell’ambito della quale le numerose amministrazioni partecipanti hanno avuto modo di esprimere la propria disponibilità rispetto al processo in corso.
