L'inanellamento dei chirotteri

Altri enti coinvolti:


  • Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
  • Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri (GIRC)
  • Università degli Studi dell'Insubria

Contatti:


Descrizione dell'attività


L’attività di inanellamento a scopo scientifico comporta un notevole impatto sui chirotteri trattandosi di una marcatura permanente che, se condotta in modo inappropriato, può compromettere la capacità di volare e quindi la vita stessa dell’animale.

L’assenza di una regolamentazione condivisa a livello nazionale e di un corpus di dati omogeneo ha portato MATTM, INFS, GIRC e Università dell’Insubria alla stesura di un iter burocratico unico a livello nazionale per la richiesta dei permessi di inanellamento, e alla strutturazione di una banca dati alla quale far confluire in modo uniforme i dati derivanti dalle attività di inanellamento condotte sul territorio nazionale. L’iter burocratico, la normativa di riferimento e lo stato dell’arte dell’inanellamento in Italia sono riportati nel documento tecnico: Azioni di conservazione, studio e gestione finalizzate alla tutela della chirotterofauna (Eurobats) - Relazione finale - Documento tecnico sull’inanellamento dei Chirotteri in Italia (da biblioteca).
Per qualsiasi segnalazione e/o richiesta di informazioni è possibile rivolgersi agli indirizzi e-mail riportati sopra.


Ultimo aggiornamento 30.08.2021