Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare

Il Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare (Comitato Offshore) è stato istituito con il Decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145, che recepisce la Direttiva 2013/30/UE relativa alla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi, con cui la Commissione Europea ha fissato gli standard minimi di sicurezza per la prospezione, la ricerca e la produzione di idrocarburi in mare.

Il decreto legislativo si inserisce in un quadro normativo già  esistente in materia di sicurezza e di protezione del mare dall'inquinamento che ha finora garantito, attraverso una rigorosa applicazione e costanti controlli da parte delle strutture tecniche del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, in collaborazione con gli altri enti competenti, il raggiungimento dei più alti livelli europei di sicurezza per i lavoratori e l'ambiente, con incidenti e infortuni ben inferiori a quelli del complesso industriale produttivo.

Le finalità  della direttiva in parola, dunque, trovano attuazione nell'ordinamento nazionale con il decreto legislativo n. 145/2015, che risulta essere quindi integrativo rispetto a quanto già  regolato dalle norme di settore.

Il Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare opera con indipendenza dalla funzione di rilascio delle licenze per le operazioni a mare, funzioni svolte dalla Direzione generale infrastrutture e sicurezza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

Il Comitato ha sede presso il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dove è costituita la sua segreteria.

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Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare
Via Cristoforo Colombo, 44 - 00147 Roma
e-mail: pnm-6@mase.gov.it

 

 


Ultimo aggiornamento 01.09.2023