Prima riunione del Comitato Congiunto: approvati i documenti operativi dell’accordo

Roma, 4-5 luglio 2019 - Si è svolta a Roma la prima riunione del Comitato Congiunto sull'attuazione del Protocollo d'Intesa tra il Ministero delle Risorse Naturali e dell'Ambiente della Federazione Russa e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare della Repubblica italiana per la cooperazione nei settori della protezione ambientale e dello sviluppo sostenibile.

La delegazione russa era guidata dal Direttore del Dipartimento della cooperazione internazionale del Ministero delle Risorse Naturali e dell'Ambiente della Federazione Russa, dott. Nuritdin R. Inamov.

La delegazione italiana era guidata dal Direttore Generale della DG SVI, dott. Oliviero Montanaro, che ha presieduto la riunione.

Il Comitato Congiunto ha approvato i documenti operativi dell’accordo, e determinato di instaurare un canale di reciproco scambio di informazioni ed esperienze sulle politiche ambientali di entrambi i Paesi nei settori oggetto dell’Accordo di cooperazione.

Le Parti si sono scambiate informazioni sulle rispettive politiche nazionali nei seguenti settori:

1.       Adattamento ai cambiamenti climatici;

2.       Potenziale di mitigazione del settore energetico

3.       Gestione dei rifiuti ed economia circolare

4.       Politiche nazionali e opportunità di cooperazione nel campo delle risorse idriche

5.       Valutazione di impatto ambientale

6.       Best Available Technologies (BAT)

Alla riunione hanno preso parte anche rappresentanti delle Direzioni RIN e CLE, per i settori di competenza.

La delegazione russa è stata ricevuta per una visita tecnica in ISPRA, dove gli esperti russi hanno potuto completare la panoramica informativa con alcuni aspetti più tecnici di competenza dell’Istituto.

Il dott. Inamov ha informato il Comitato Congiunto circa il processo di adesione della Federazione Russa all’Accordo di Parigi, prevista non appena saranno ultimate le attività preparatorie. Lo stesso ha illustrato inoltre la riforma in materia ambientale attualmente in corso nella Federazione Russa, che prevede l’attuazione di diversi progetti federali su 5 tematiche prioritarie: rifiuti, acque, biodiversità, aria e foreste. Ha inoltre riferito della strategia per la low carbon economy, della discussione sull’eventualità di introdurre un sistema di scambio delle quote di carbonio sul modello ETS europeo, e della strategia per raggiungere la carbon neutrality entro il 2050.

Il dott. Montanaro ha ricordato le aree prioritarie per il Ministero italiano, riportando anche le relative iniziative intraprese:

  1. Aree protette
  2. Cambiamenti climatici e salute
  3. Biodiversità e cambiamenti climatici
  4. Eliminazione delle plastiche monouso e rifiuti marini
  5. Gestione sostenibile delle foreste e carbon sequestration
  6. Servizi ecosistemici
  7. Gestione dei grandi carnivori
  8. Città, inquinamento atmosferico e mobilità

Il dott. Montanaro, considerata la rilevanza della tematica della riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, ha suggerito di individuare future iniziative progettuali in tale settore che vedano coinvolte congiuntamente le principali città italiane e russe. La proposta è stata salutata positivamente da parte russa.

Il Comitato Congiunto ha concordato di tenere la sua seconda riunione nella Federazione Russa nel 2020.

 

 

 


Ultimo aggiornamento 22.07.2019