ICAT - Initiative for Climate Action Transparency

    L’ Accordo

Nel novembre 2015, il Ministero dell’Ambiente ha aderito all’Initiative for Climate Action Transparency - ICAT contribuendo finanziariamente al collegato Fondo Fiduciario di UNOPS con 5 milioni di euro.

ICAT è una iniziativa volontaria multilaterale, lanciata nel novembre 2015, a cui aderiscono sia Paesi donatori sia attori non governativi.

Pur essendo un’iniziativa volontaria, ICAT si prefigge di dare un contributo all’attuazione dell’Accordo di Parigi per la lotta ai cambiamenti climatici ed, in particolare, si pone l’obiettivo di accrescere la capacità dei Paesi beneficiari nella rendicontazione e nella trasparenza dell'attuazione dei propri impegni di mitigazione e di adattamento determinati a livello nazionale, e nella rendicontazione dell'utilizzo delle risorse finanziarie e altri mezzi di implementazione messi a disposizione a tale scopo.

    Obiettivi e risultati

Il progetto al quale, oltre l’Italia, aderiscono il Governo tedesco e due associazioni filantropiche (Children Investment Fund Fundation e Climate Works), ha l’obiettivo di sostenere i paesi in via di sviluppo nell’elaborazione di sistemi che rendano possibile monitorare, valutare e rendicontare l'attuazione delle politiche e delle azioni per la lotta ai cambiamenti climatici e in particolare gli impegni di mitigazione e di adattamento assunti dai paesi, inclusi i cosiddetti “Nationally Determined Contributions” (NDC).

ICAT ha prodotto una serie di linee guida volte a sostenere la trasparenza e l'azione per il clima, fornendo un "toolbox" di metodi e strumenti per la valutazione della riduzione delle emissioni, ma anche per supportare lo sviluppo sostenibile e gli impatti trasformativi delle politiche e delle azioni portate avanti dai Paesi.

A settembre 2018 è stato firmato, a Roma, un contratto della durata di 18 mesi tra ISPRA e UNEP-DTU (come enti attuatori) e UNOPS (gestore del trust fund ICAT) per svolgere attività di capacity building in tema di trasparenza e reportistica degli impegni sottoscritti dalle Parti cosi come previsto dall’ Accordo di Parigi (art.13) in 12 paesi beneficiari. ISPRA potrà in questo modo trasferire l’esperienza acquisita nel corso di questi anni nelle attività di contabilizzazione dei gas clima alteranti realizzando delle attività formative rivolte ai funzionari e ai principali stakeholder dei paesi beneficiari. Le attività si realizzeranno in una prima fase con 6 paesi beneficiari: BotswanaEtiopiaIranMaldiveTunisia e Bahamas, con cui attualmente il MASE collabora promuovendo iniziative di cooperazione nell’ambito della lotta ai cambiamenti climatici.

Nel dicembre 2020 i Donatori hanno deciso di estendere l'iniziativa fino alla metà del 2026, impegnandosi a finanziare quasi 35 milioni di dollari per fornire maggiore sostegno ai paesi nella costruzione dei loro quadri di trasparenza e utilizzarli per implementare, monitorare e quindi migliorare ulteriormente i loro contributi nazionali (NDC ) nell'ambito dell'Accordo di Parigi.

La trasparenza è un cardine dell'accordo di Parigi, permette la responsabilità internazionale tra le parti contraenti, e consente anche processi politici efficaci a livello nazionale, e l'integrazione dell'azione per il clima nella pianificazione nazionale. Essa sottende all'attuazione di politiche e azioni efficaci, e favorisce il monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi fissati per il 2030 e per la decarbonizzazione.

 

   Aggiornamenti

    26/04/2021  Aperta 1 posizione per Project Manager presso il Segretariato dell'ICAT
    17/12/2020  Rinnovato sostegno all’ICAT
    03/04/2020  Aperta 1 posizione per Project Manager presso il Segretariato dell'ICAT
    04/11/2019  Specialista in comunicazione presso il Segretariato ICAT
    16/12/2018  Aperte 2 posizioni per giovani professionisti presso il Segretariato ICAT
    24/09/2018  Firmato contratto ICAT-ISPRA per attività di supporto in 12 Paesi beneficiari
    05/04/2017  UNOPS apre la vacancy per il ruolo di Direttore di ICAT: scadenza 11 aprile 2018
 

 

Documentazione
Accordo ICAT (novembre 2015, EN)

 

 

 


Ultimo aggiornamento 04.05.2023